Software ATS: cosa sono e come funzionano

Software ATS: cosa sono e come funzionano

I segreti per superare i software di selezione e conquistare un colloquio

Come ottimizzare il curriculum vitae per i software di recruiting online.

Sempre più aziende si servono di sistemi informatizzati per restringere la quantità di candidature ricevute ottimizzando la selezione dei curriculum attraverso l’impiego di appositi software. I programmi maggiormente utilizzati sono gli Applicant Tracking System (ATS), capaci di gestire elevati volumi di dati in poco tempo analizzando elettronicamente i curriculum vitae e classificando le richieste ricevute. Questa procedura è molto veloce anche per il candidato stesso, che deve semplicemente compilare un form ed inviare il proprio curriculum online.

Questo tipo di recruiting però, se da un lato è in grado di rendere il processo di screening più efficiente, d’altro canto può rivelarsi un ostacolo difficile da superare per i candidati. Secondo l’esperta di risorse umane Alison Doyle, infatti, un curriculum generico è il nemico numero uno dei sistemi di reclutamento online. È bene pertanto sapere come porsi di fronte a questa tecnologia seguendo alcuni semplici consigli per ottimizzare il CV per gli Applicant Tracking System in modo da aumentare le probabilità che venga selezionato.

Ottimizzare il curriculum: la scelta delle parole chiave

Inserire alcune parole chiave all’interno del proprio curriculum è un escamotage per ottenere un buon posizionamento nella classifica di selezione. Può accadere infatti che il recruiter o l’ATS eseguano una ricerca automatica tramite keywords per individuare rapidamente i profili più interessanti: in questo caso, potrebbe essere molto utile individuare nell’annuncio di lavoro alcuni termini nodali attingendoli dalla job description, e riproporli nel testo del proprio CV, magari utilizzando Wordle per identificare quali siano le parole utilizzare più spesso nel testo. Queste poi andranno messe in modo naturale nel testo: il selezionatore, così come l’ATS, deve avere la sensazione di trovarsi di fronte una persona, e non una macchina.

Scegliere le parole chiave adatte è il primo passo per far notare il tuo curriculum, ma ne puoi fare uno ulteriore. Controlla la pagina “Chi siamo” del sito internet a cui stai inviando una richiesta e inserisci nel CV alcuni dettagli che faranno capire quanta attenzione hai prestato alla tua candidatura.

Ottimizzare il curriculum: l’importanza di LinkedIn

Quando si cerca di ottimizzare al meglio un CV per i software online non bisogna mai dimenticare di aggiornare il profilo su LinkedIn: anche attraverso questo strumento, infatti, i recruiter concentrano le loro ricerche. È bene inserire il set di parole chiave anche nella descrizione professionale del social network, in maniera naturale e in evidenza.

Ottimizzare il curriculum: attenzione all’ortografia e alla formattazione

Se gli errori di ortografia sono un fattore già gravissimo in una selezione manuale, lo sono ancor di più se viene utilizzato un sistema di tracciamento automatico. Un reclutatore umano può anche perdonare una svista, ma una macchina ovviamente no. Sbagliare l’ortografia in una domanda online può impedire di apparire nelle query di ricerca, venendo così automaticamente esclusi: meglio quindi ricontrollare il curriculum prima di presentare una domanda di lavoro. Inoltre è opportuno abbreviare i termini solo se sono abbreviati anche nell’annuncio e nominare le sezioni del CV con termini comuni come istruzione, esperienze lavorative e competenze.

Un sistema automatico può essere facilmente confuso dalla formattazione di un testo. Meglio mantenere dunque il più possibile la semplicità attenendosi ad un curriculum standard, un carattere di dimensione undici o dodici, un font classico come il Times New Roman o l’Arial e un formato di file .pdf o .doc. È inoltre consigliabile evitare bordi colorati, caratteri decorativi, colonne, colori diversi dal nero, intestazioni, linee, modelli, note a piè di pagina, ombreggiature, riquadri, simboli o tabelle.

Ottimizzare il curriculum: personalizzare la domanda

È importante poi cercare di personalizzare la domanda ogni volta che si invia una candidatura, a seconda della posizione richiesta: è necessario a volte riscrivere intere parti del proprio curriculum in modo che corrispondano il più possibile alla descrizione del lavoro in oggetto, ottimizzando le parole chiave e prendendo spunto dai profili LinkedIn dei dipendenti con ruoli simili all’interno dell’azienda cui si sta facendo riferimento.

Infine è bene ricordarsi di: completare tutti i campi delle applicazioni online, anche quelli non obbligatori, poiché a volte potrebbero essere utilizzati come filtri di sistema; curare i propri profili social ed assicurarsi che siano abbastanza professionali; usare sistemi come Daxtra o Resunate per controllare se il curriculum rispetta gli standard ATS.

Fonte articolo: Randstad