Stress a lavoro? Cosa fare? 5 consigli utili
Lavoro e stress spesso vanno di pari passo.
Se anche tu in questo periodo sei molto stressato a lavoro questa è la guida giusta per te!
Molte volte la mole di cose da fare è talmente ampia che perdiamo di vista le priorità, lasciandoci sopraffare dallo stress.
Non va bene: si lavora per vivere, ma non si può vivere per lavorare e basta.
Quali sono i sintomi dello stress da lavoro e cosa si può fare per contrastarlo? Scoprilo all’interno del nostro articolo.
I sintomi dello stress da lavoro e le possibili conseguenze sulla salute
Uno stress da lavoro prolungato dovuto ad sovraccarico di lavoro può sfociare nella sindrome da burnout. Letteralmente “bruciato” o “esaurito”, si tratta di un disturbo che si manifesta nella difficoltà ad adattarsi al cambiamento. Questa condizione di disagio presenta delle ripercussioni sulla vita sociale e su quella professionale.
L’Istituto clinico Humanitas ha individuato alcuni segnali fisici e psicologici indicativi della presenza di una sindrome da burnout:
- Insonnia e una sensazione di stanchezza generalizzata
- Cefalee
- Disturbi alimentari e disturbi della pelle
- Perdita di autostima e fiducia nelle proprie capacità
- Problemi relazionali, isolamento e chiusura
- Ansia e attacchi di panico
- Riduzione delle prestazioni lavorative
Recentemente, uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology ha individuato una correlazione tra la sindrome da burnout e alcune patologie cardiache. Dalla ricerca emerge che i soggetti con i più alti livelli di stress da lavoro avrebbero avuto un rischio del 20% maggiore di sviluppare la fibrillazione atriale rispetto ai partecipanti con nessuna evidenza di burnout.
Gli esperti hanno sottolineato che saranno necessari altre ricerche per chiarire ulteriormente il rapporto tra stress da lavoro e problemi cardiaci. Tuttavia, ci sono aspetti importanti emersi da questa indagine: la sensazione di esaurimento sarebbe associata ad una maggiore risposta fisiologica allo stress e ad un aumento dell’infiammazione dell’organismo. Questi due elementi potrebbero avere conseguenze negative sul tessuto cardiaco, aumentando il rischio di sviluppare disturbi come le aritmie.
Organizzati al meglio
L’organizzazione è la chiave di tutto. Soltanto così riuscirai a gestire al meglio deadline. Una strategia utile da mettere in atto può essere quella di fare una lista scritta delle cose da fare, eliminando progressivamente i vari punti mano a mano che sono svolti. Alla fine della giornata potrai vedere gli obiettivi raggiunti. Inoltre, per redigere la lista inserisci ai primi posti compiti semplici da svolgere in poco tempo. In questo modo eviterai di trovarti subito “bloccato” di fronte a un compito difficile.
Non sopravvalutarti
Avere fiducia in se stessi è positivo, ma sentirsi migliore di tutti non lo è. L’ego eccessivo all’interno di un gruppo di lavoro porta all’isolamento, causa di stress. Ricorda: valorizzati, ma senza sopravvalutarti.
Abbraccia il cambiamento
Avere paura dei cambiamenti può condizionare il tuo modo di vivere un’esperienza. Una mentalità aperta è più produttiva e permette di gestire lo stress con maggiore inventiva.
Non dimostrarti sempre disponibile oltre l’orario lavorativo
Dimostrarsi disponibili e andare oltre al canonico orario di ufficio va bene, ma questa deve essere l’eccezione e non la regola. Da un lato, per la tua vita privata; dall’altro, per l’immagine che dai di te in azienda. Lavorare sempre oltre il proprio orario potrebbe indicare una lentezza nel finire le attività o un estremo ritardo.
Impara ad ascoltarti
Non perdere di vista i segnali del tuo corpo. Quando lo stress diventa insopportabile lo si avverte anche fisicamente. Ascoltati, guardati e non procrastinare: se ti senti sopraffatto dallo stress, prenditi del tempo per curare la tua salute.
Fonte news: www.alleanzalavoro.it
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